“Cattolici e protestanti a 500 anni dalla Riforma. Uno sguardo comune sull’oggi e sul domani”: con questo titolo si svolgerà da mercoledì 16 a venerdì 18 novembre a Trento un convegno organizzato dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della CEI, in collaborazione con la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
Intenso il programma, con tutte le principali riflessioni a due voci (evangelica e cattolica), a cominciare dall’introduzione biblica affidata alla pastora battista Anna Maffei e alla teologa cattolica Marinella Perroni. Nel corso dei lavori saranno soprattutto tre i temi all’attenzione degli oratori: la conoscenza delle diverse chiese protestanti e i nodi teologici del dialogo ecumenico e dell’esperienza di riconciliazione delle memorie che viene dal dialogo ebraico cristiano; le sfide che la società di oggi pone, dal pluralismo religioso alla post-secolarizzazione, alla diaconia ecumenica che in questi mesi si è caratterizzata, per esempio, nel progetto-pilota ecumenico dei “corridoi umanitari”; infine, le prospettive del dialogo tra cattolici e protestanti. Interverranno evangelici italiani delle chiese avventista, battista, luterana, metodista, pentecostale e valdese. Le conclusioni del convegno saranno affidate al pastore Luca Maria Negro, presidente della FCEI, e a don Cristiano Bettega, direttore dell’UNEDI.
Il convegno, inoltre, prevede una “preghiera ecumenica” e un percorso musicale dal titolo “Celebrate il Signore, esaltiamo insieme il suo nome”, curato dal musicologo valdese Nicola Sfredda e da Paolo Delama dell’ufficio di musica sacra dell’Arcidiocesi di Trento. I due eventi pubblici si terranno rispettivamente presso la cattedrale e la basilica di Santa Maria Maggiore, due luoghi simbolo del Concilio di Trento.

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