Si conclude mercoledì 4 ottobre alle 20:30 con la messa in Cattedrale il Tempo del creato. Spiega il vescovo Derio: «Questa celebrazione vorrebbe diventare la conclusione di ogni mese dedicato al Creato, diventando così la messa dell’invocazione di benedizione sulle proprie attività. In passato, quando si menzionava la natura e il Creato, si pensava principalmente al lavoro dei contadini, coloro che erano in diretto contatto con la terra. Durante la festa del ringraziamento, si offrivano mele, cavoli, insalata e altri prodotti della terra. La maggior parte delle persone era coinvolta in questo tipo di lavoro all’interno di una società prevalentemente agricola. Oggi la situazione è completamente diversa. La maggioranza delle persone non lavora più direttamente con la terra ma è impiegata in fabbriche, uffici, scuole, ospedali o negozi. Con questa Messa desideriamo invocare una benedizione su tutte le attività, incoraggiando ognuno a impegnarsi nel proprio ambito per essere rispettoso nei confronti del Creato. Vogliamo che ciascuna attività contribuisca al miglioramento della Terra e non alla sua rovina».

L’invito del vescovo è di «portare un oggetto simbolico rappresentante il proprio lavoro o la propria attività quotidiana (come una penna, una pentola, un mattone o una pagnotta). Questi oggetti saranno benedetti durante la messa e questa pratica verrà mantenuta negli anni a venire». Quest’anno poi Papa Francesco ha invitato a pregare per la pace durante il Tempo del Creato, quindi la messa avrà un’attenzione particolare nell’invocare la pace nel mondo.