17 gennaio 2014

Oggi la Chiesa celebra la memoria di Sant’Antonio Abate. Nella Diocesi di Pinerolo numerose parrocchie sono dedicate a questo santo e altre, in occasione della festa, propongono la tradizionale distribuzione del pane benedetto e la benedizione degli animali domestici. Domenica 19 gennaio  la memoria di Sant’Antonio sarà celebrata a  Lusernetta (fiaccolata e falò sabato 18), Cantalupa (Cappella Sant’Antonio), Abbadia Alpina e nella Chiesa del Colletto. A Pomaretto la benedizione  dei cavalli.

Nato in Egitto nel 250 circa, Antonio a vent’anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima in una zona deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l’Oriente. Anche Costantino e i suoi figli ne cercarono il consiglio. La sua vicenda è raccontata da un discepolo, sant’Atanasio, che contribuì a farne conoscere l’esempio in tutta la Chiesa. Per due volte lasciò il suo romitaggio. La prima per confortare i cristiani di Alessandria perseguitati da Massimino Daia. La seconda, su invito di Atanasio, per esortarli alla fedeltà verso il Conciliio di Nicea. Nell’iconografia è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore.

SantAntonio-Abate