15 Novembre 2024
Roma. Due pinerolesi tra gli oltre mille delegati alla Prima Assemblea sinodale
Don Massimo Lovera e Maria Pia Pomini partecipano alla Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia che si è aperta il 15 novembre 2024 a Roma.
Si è aperta il 15 novembre la Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, una delle tappe della “fase profetica”, ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale. Oltre mille delegati e Vescovi si ritrovano a Roma, nella Basilica di San Paolo fuori le mura, per confrontarsi sui Lineamenti (il testo che raccoglie i risultati finora raggiunti e propone alcune traiettorie pratiche) per poi giungere allo Strumento di lavoro, in vista della Seconda Assemblea sinodale in programma, sempre a Roma, dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Tra i delegati ci sono anche il vicario generale della Diocesi di Pinerolo, Massimo Lovera, e Maria Pia Pomini della segreteria del vescovo Derio.
Secondo quanto stabilito dal Regolamento, compongono l’Assemblea i Vescovi, i referenti diocesani, i componenti del Comitato del Cammino sinodale, i Direttori degli Uffici e Servizi della Segreteria Generale della CEI, alcuni esperti e invitati.
Le diverse delegazioni diocesane (uguali per entrambe le Assemblee) sono guidate dal Vescovo locale e formate da un numero di referenti proporzionale a quello degli abitanti, per un totale di 875 delegati.
Alla Prima Assemblea sinodale sono presenti – tra delegati e Vescovi – 943 persone di cui: 4 Cardinali, 170 Vescovi, 4 Padri Abati, 238 Sacerdoti, 6 Diaconi, 37 Religiose e Religiosi, 210 Laici, 274 Laiche. In totale 641 uomini e 302 donne.
Alla sessione inaugurale partecipano sette rappresentanti di Chiese cristiane in Italia; la Preghiera iniziale avrà infatti una connotazione ecumenica:
- S.E. Mons. Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia
- S.Em. Metropolita Polykarpos Stavropoulos, Arcivescovo Ortodosso d’Italia ed Esarca dell’Europa Meridionale
- Rev. Padre Antonio Gabriel, Chiesa Copta di Roma
- Rev. Padre Bsag Tepirjian, Chiesa Apostolica Armena in Europa Occidentale
- Dott. Alessandro Spanu, Presidente Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (UCEBI)
- Rev. da Madre Jules Cave Bergquist, Vice-Presidente dell’Associazione Chiesa d’Inghilterra in Italia
- Rev. Prof. Giovanni Traettino, Vescovo Presidente Chiesa Evangelica della Riconciliazione
Sono invitati anche alcuni esponenti dei mondi della cultura, dell’economia e della politica.
L’Assemblea si è aperta con gli interventi del Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, e di Erica Tossani, della Presidenza del Comitato Nazionale del Cammino sinodale. La relazione principale è affidata a Mons. Erio Castellucci, Presidente del Comitato Nazionale del Cammino sinodale. Sarà, invece, Pierpaolo Triani, della Presidenza del Comitato, a presentare le modalità di lavoro.
Nella giornata di sabato 16 sono previsti il confronto nei tavoli sinodali, la Lectio sull’icona biblica scelta per la “fase profetica” (Atti degli Apostoli 1,8.12-14; 2,1-13) a cura di don Dionisio Candido, Responsabile dell’Apostolato Biblico della CEI, mentre nel tardo pomeriggio è in programma la Celebrazione dei Vespri e la Preghiera per le vittime di abusi.
Domenica 17, dopo la presentazione dei lavori dei tavoli sinodali, il Card. Zuppi e Mons. Castellucci concluderanno l’incontro, affidando quanto emerso alle Diocesi. Alle 12.30 si terrà la Celebrazione eucaristica.
Al cuore della Prima Assemblea sinodale i delegati c’è il lavoro sui Lineamenti: il testo si apre con una lunga premessa che ripercorre le fasi “narrativa” e “sapienziale”, presentando i primi frutti della “fase profetica”, alla luce della visione ecclesiologica del Concilio Vaticano e della ricezione delle prospettive conciliari da parte del magistero petrino e delle Chiese in Italia. I capitoli si articolano attorno a tre nuclei: il rinnovamento della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali; la formazione alla fede e alla vita; la corresponsabilità. Il tutto nell’orizzonte missionario, nello stile della prossimità. Il documento traccia le condizioni di possibilità perché le comunità ecclesiali siano più snelle, più missionarie e più accoglienti. In quest’orizzonte, si è delineata la necessità di operare sul terreno della cultura e dei linguaggi, nell’ambito dell’iniziazione cristiana e della formazione, sul versante della corresponsabilità e della trasparenza.
Sempre nell’orizzonte della missionarietà e della prossimità, entro cui si colloca il Cammino sinodale, la Prima Assemblea si caratterizza per due attenzioni particolari: alle vittime di abuso e ai poveri.
In vista della IV Giornata nazionale che la Chiesa in Italia celebra il 18 novembre, sabato pomeriggio è in programma, infatti, la preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. Quest’anno la Giornata ha per tema “Ritessere la fiducia” e i materiali per l’animazione, che si prestano ad essere utilizzati anche lungo l’anno per momenti di riflessione comunitaria, sono stati preparati da vittime e da familiari di vittime.
Nella serata di sabato, alle 21, i delegati parteciperanno ad alcuni momenti di riflessione e testimonianza curati da Caritas Roma: saranno presentati progetti a favore degli ultimi che raccontano una Chiesa accogliente e vicina alle necessità di tutti, specialmente dei più poveri.
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