Sabato 16 dicembre alle ore 21 a Pinerolo la basilica di San Maurizio ospiterà il concerto natalizio del coro “Europa Cantat”. La formazione corale si esibirà gratuitamente, mossa esclusivamente dall’amore che i suoi membri nutrono verso la musica ed il canto. «Il nostro coro – spiega il direttore Arturo Giolitti – è nato a Reano, in provincia di Torino, nel maggio del 1996. Si tratta di una formazione polifonica mista, attualmente composta da circa venticinque elementi, che sin dall’inizio si è proposta di studiare ed eseguire brani popolari; la caratteristica del suo repertorio è l’origine dei canti, che sono prevalentemente stranieri e sempre cantati nella lingua originale ed a cappella. Nei suoi ventuno anni di vita, sicuramente eccezionali per una realtà amatoriale di un piccolo paese di provincia, il coro si è esibito con quasi duecento concerti in Torino e provincia, Asti, Alba, Savigliano, Viterbo e Roma. Particolarmente importanti per la vita sia artistica che associativa del coro sono state le trasferte all’estero, iniziate nel 2006 con la partecipazione alla Rassegna Internazionale “Cantate Barcelona” e continuate nel 2010 quando ha rappresentato l’Italia al “Festival International de Chant Choral” a Charleroy, in Belgio, esibendosi al Bois du Cazier (Marcinelle) e nella chiesa di Notre Dame a Bruges. Nel 2011 è stato presso Beauvais in Piccardia, e nell’estate del 2016 ha partecipato alla Rassegna Internazionale di Canto Corale “Al sole della Sardegna”. A partire dal 2006 ha organizzato quattro edizioni della Rassegna Corale “Incanti d’Autunno a Reano” e nel 2012 e 2013 due Incontri Internazionali di cori a Reano con la partecipazione del coro polacco “Halka” di Piekary Slaskie e del coro francese “Choeur à Coeur” di Heilles». Arturo Giolitti, fondatore e direttore del coro, ha cantato per molti anni nelle formazioni Corale Universitaria di Torino, I Coristi Torinesi, Incontrocanto, Musica Laus; ha approfondito la tecnica di direzione corale con il maestro Krijn Koetsveld, gli elementi di composizione con il maestro Paolo Zaltron, la lettura della paleografia gregoriana e la direzione del canto gregoriano con il maestro Luigi Mulatero.