23 marzo 2016
Proseguono a Pinerolo gli incontri del corso di formazione alla mondialità. Il prossimo appuntamento è fissato per questa sera, 23 marzo alle 21 presso la sala “Pacem in terris” del Museo Diocesano.
Un pubblico attento e numeroso ha seguito, mercoledì 9 marzo, l’intervento che la professoressa Silvietta Anita Giletti Benso ha tenuto nella sala “Pacem in terris” di Pinerolo. Nel contesto del percorso di formazione alla mondialità, promosso dal Centro Missionario e dall’Associazione “A Proposito di Altri Mondi”, la Giletti ha illustrato con abbondante documentazione, la tragica situazione delle donne in centro America, vittime dei narcos e delle bande – le terribili “maras”. Un panorama avvilente che vede le donne “usate”, uccise letteralmente fatte a pezzi. Molti giornalisti hanno denunciato questa situazione e hanno pagato di persona il loro coraggio. Rassegnazione? No. È importante parlare e far conoscere questa situazione affinché gli organismi internazionali si attivino.
Un passo altrettanto importante è la formazione.
Ed è proprio con questa consapevolezza che prosegue il corso dell’Ufficio Missionario. Il prossimo appuntamento – la terza tappa – previsto per questa sera, sarà dedicato ai diritti umani e allo sviluppo sostenibile.
«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza» recita l’art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani. L’applicazione integrale di questo breve enunciato sarebbe sufficiente a provocare una stupenda rivoluzione.
Conduranno le conversazioni per offrire spunti di riflessione affinché tutti possano contribuire con le proprie azioni ad un mondo migliore Barbara Costabello, responsabile della sezione giovani del Centro Unesco di Torino “I diritti umani”; Maria Rosa Rondelli, “L’influenza degli stili di vita sullo sviluppo sostenibile” e Giorgio Tartara, “Gli effetti locali della pesca globale”, entrambi dell’Associazione Triciclo; Paolo Bertolotti, “Lo svilippo sostenibile in Italia, l’esperienza delle Reti di Economia Solidale”.
Gandhi diceva: «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo». E la beata Madre Teresa di Calcutta: «Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno». Le occasioni per migliorare il mondo sono a portata di mano.