La Diocesi di Pinerolo aderisce per la terza volta all’iniziativa “La lunga notte delle chiese” con il tema “Fragili. E io avrò cura di te?”

Si terrà venerdì 4 giugno alle ore 20.45 presso il salone del Palazzo del Vescovado, nella modalità che alterna, come lo scorso anno, diretta e contributi registrati per garantire la sicurezza e le disposizioni sul distanziamento sociale.

Si potrà seguire via Facebook o sul canale youtube di Vita Diocesana.

La manifestazione nazionale, che gode del patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura, del Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), e del Senato della Repubblica, è stata voluta e curata da Ar.Co, l’associazione diocesana che ha lo scopo di valorizzazione e promuovere il patrimonio religioso, storico, artistico e culturale del territorio.

L’argomento generale sarà affrontato come spunto di analisi su questi mesi appena trascorsi e in particolare ragionando sulla fragilità materiale e sulla fragilità umana.

Nella prima parte saranno descritte due chiese della comunità pinerolese e, prendendo spunto dal loro recente restauro, si rifletterà sull’importanza del recupero del patrimonio architettonico e artistico locale come bene non solo materiale, ma anche per l’importanza spirituale, di annuncio e di memoria che riveste per l’intera comunità.

É anche occasione per rilanciare le iniziative culturali che si sono fermate a causa della pandemia.

La fragilità umana viene raccontata attraverso l’intervista a tre persone che, con le loro esperienze di vita, hanno affrontato e continuano a sostenere, anche al di là di questo difficile periodo, la vita e la solidarietà.

Durante la serata saranno presentate, in un montaggio multimediale, le fotografie che hanno partecipato al concorso “La fragile bellezza”, promosso da Vita Diocesana.

Il vescovo Derio sarà presente con un contributo finale.

 

CLAUDIA PRIOLO