12 gennaio 2015

Dal 18 al 25 gennaio la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

19 gennaio 2015

“Dammi un po’ d’acqua da bere” (Gv 4,7) è il versetto-guida della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (in programma da domenica 18 a domenica 25 gennaio) di quest’anno, momento privilegiato di preghiera e di incontro, occasione per riconoscere la ricchezza e il valore presente negli altri, e per chiedere a Dio il dono dell’unità. Il brano di riferimento è il capitolo 4 del Vangelo secondo Giovanni, dove si narra l’incontro di Gesù con la donna samaritana al pozzo di Giacobbe. La scelta di Gesù di attraversare la Samaria significa che è necessario incontrare l’altro, chi è diverso, chi è spesso visto come una minaccia, perché isolarci dagli altri e relazionarci solo con persone come noi è un impoverimento. Solo dialogando con coloro che sono differenti da noi possiamo crescere: cristiani di tradizioni diverse, ma anche italiani e migranti provenienti da altri Paesi e da culture differenti. «Dammi un po’ d’acqua da bere» chiede alla samaritana Gesù, forestiero che arriva stanco e assetato, bisognoso di aiuto, in posizione di inferiorità di fronte alla donna che si trova nella sua terra, tiene il secchio ed ha accesso all’acqua. Ma anche lei è assetata. L’incontro offre una opportunità inattesa per entrambi: pur non rinunciando alla propria identità, ciascuno si arricchisce ricevendo qualcosa dall’altro. Molti cristiani pensano di avere il monopolio della verità, e di non avere bisogno di aiuto da nessuno. Il dialogo ecumenico ci fa capire invece che nessuna comunità possiede tutti i mezzi per attingere al pozzo del divino. Più cresciamo nell’unità, condividiamo i nostri secchi e uniamo i pezzi delle nostre corde, più profondamente esploriamo il Mistero rappresentato nell’immagine del pozzo. L’incontro fra Gesù e la donna samaritana mostra che il dialogo con chi non ci è familiare, con chi è straniero, apre scenari inaspettati nella nostra esistenza ed è portatore di vita. Bisogna però, come fanno sia la donna che Gesù, rompere i modelli di comportamento convenzionali: così si potranno costruire nuove relazioni anche là dove si è sempre stati convinti che fosse impossibile. Il dialogo iniziato con Gesù che chiede dell’acqua diventa un dialogo in cui Gesù promette l’acqua viva. Il fatto che la Samaritana abbandoni la sua brocca significa che ha trovato un dono più grande, un bene maggiore dell’acqua per cui era giunta e un luogo migliore ove situarsi all’interno della sua comunità. Ella riconosce il dono più grande che Gesù, uno straniero giudeo, le sta offrendo. Quanto è difficile per noi invece considerare un valore qualcosa che è a noi sconosciuto e che appartiene ad un altro! Ma riconoscere i doni che appartengono ad altri come buoni e santi è un passo necessario verso l’unità visibile per cui preghiamo in modo particolare in questa Settimana. Trasformata nel cuore dopo aver accolto il dono di Gesù, la donna samaritana va in missione. La forza della sua testimonianza nasce dal fatto che la sua vita è cambiata radicalmente. Così dev’essere anche per noi: non solo le nostre parole, ma il modo stesso in cui viviamo dev’essere annuncio.

Livia Gavarini

Le iniziative in Diocesi

Lunedì 19 gennaio a Luserna San Giovanni, presso la sala Beckwith (via Beckwith, 50), alle ore 20:30, liturgia ecumenica sul tema “Dammi un po’ d’acqua da bere” (Gv 4,7). Intervengono don Ferdinando Lanfranchini, don Aldo Rolfo, il pastore Giuseppe Ficara e il diacono Dario Tron.
Giovedì 22 gennaio a Pomaretto, presso il tempio valdese (via Carlo Alberto, 59), alle 20:45, liturgia ecumenica organizzata dalle parrocchie delle Valli Chisone e Germanasca e dalle Chiese valdesi del terzo circuito.
Venerdì 23 gennaio a Pinerolo, presso il tempio valdese (via Dei Mille, 1), alle 20:45, preghiera ecumenica sul tema “Dammi un po’ d’acqua da bere” (Gv 4,7) promossa dalla Diocesi, dalla Chiesa ortodossa romena e dalla Chiesa valdese.
Sabato 24 gennaio a Villar Pellice, presso la parrocchia San Maurizio (via Indiritto, 1), alle 20:45, liturgia ecumenica sul tema “Dammi un po’ d’acqua da bere” (Gv 4,7). Predicazione del pastore Bruno Gabrielli.
Domenica 25 gennaio a Pinerolo, presso la chiesa cattedrale San Donato, alle 18, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Pier Giorgio Debernardi, con la predicazione da parte del pastore valdese di Pinerolo, Gianni Genre.

P1340122