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Appuntamenti  

Fede con Arte riparte da Michelangelo. Dal 28 marzo tre appuntamenti con il vescovo Derio

Fede con Arte riparte da Michelangelo. Dal 28 marzo tre appuntamenti con il vescovo Derio

«Sono contento di riprendere “Fede con Arte” dopo due anni di interruzione. Eravamo all’inizio della quaresima 2020 quando ci fu il primo lockdown. Ora finalmente ci sono condizioni per incontrarci di nuovo e lasciarci stimolare dalle opere di grandi artisti per riflettere sulla vita e sulla fede». Così il vescovo Derio lancia il nuovo ciclo di incontri sul tema del desiderio. «Normalmente noi abbiniamo la quaresima alla rinuncia – spiega – ma in realtà la quaresima è soprattutto un tempo per curare la capacità di desiderare cose alte e vere: la giustizia, l’altruismo, la capacità di amare Dio e di mantenersi in speranza. Le rinunce e i fioretti sono aiuto, un esercizio per mantenere alto il desiderio della volontà».

L’arista scelto per questa nuova serie di incontri è Michelangelo. «Le sue opere e soprattutto le pietà parlano di attesa e di compimento. In fondo il nostro desiderio è sempre di cose belle, buone, vere, e giuste. Tutti desideriamo una vita buona. Sovente noi diciamo: “La vita non dovrebbe andare così”. Questa frase la diciamo quando qualcosa va storto, perché nel profondo siamo costruiti per qualcosa di buono, e siamo in attesa di un compimento. Le Pietà di Michelangelo esprimono bene questa attesa degli umani verso un compimento. E credo che la bellezza della quaresima sia questo: mantener vivo e fattivo questo desiderio di un compimento, di un miglioramento nostro e del mondo intero, un miglioramento che noi chiamiamo “Regno di Dio”».

Il primo incontro in programma lunedì 28 marzo affronterà un tema estremamente attuale: “Desiderio e conflitto”.

«Quando avevo scelto questo dipinto sinceramente non pensavo che sarebbe scoppiata una guerra. Il tema era piuttosto legato ai conflitti che ci portiamo dentro nelle scelte, nel rapporto col nostro carattere, nelle attese che a volte scatenano conflitti con le persone. Il “Tondo Doni” ci aiuterà a riflettere su questa situazione e sulla ricerca di riconciliazione. Questo vale doppiamente oggi, in questo tempo in cui il conflitto non è solo turbamento o screzio ma è conflitto di guerra, uno scontro che diventa mortale».

Come nelle edizioni precedenti, tutti gli incontri, che si svolgeranno nella Sala Bonhoeffer del Seminario di Pinerolo (Via Trieste, 44), si ripeteranno in tre differenti orari: 16; 18:30 e 21 in modo da dare al maggior numero possibile di persone di partecipare.

 

 

 

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