«Al termine del Giubileo della Misericordia ho voluto offrire alla Chiesa la Giornata Mondiale dei Poveri, perché in tutto il mondo le comunità cristiane diventino sempre più e meglio segno concreto della carità di Cristo per gli ultimi e i più bisognosi». Papa Francesco, con l’istituzione di tale giornata (Lettera apostolica Misericordia et misera del 20 novembre 2016), ha indicato il cammino che i cristiani sono chiamati a percorrere, affinché la misericordia non sia stata confinata in un periodo, ma continui a permeare la vita.   

Scrive ancora il Papa: «Questa Giornata intende stimolare in primo luogo i credenti perché reagiscano alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria la cultura dell’incontro». E indica i mille volti della povertà: l’emarginazione, il sopruso e la violenza, le torture, la prigionia e la guerra, la mancanza della libertà e della dignità. Altre forme di povertà da combattere sono l’ignoranza e l’analfabetismo, le emergenze sanitarie e la mancanza del lavoro, la tratta, la schiavitù e lo sfruttamento delle persone per logiche perverse di potere e denaro.

Nell’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”, in cui povero e povertà ricorrono ben 86 volte, Papa Francesco sottolinea al punto 198:«Per la Chiesa l’opzione per i poveri è una categoria teologica prima che culturale, sociologica, politica o filosofica. Dio concede loro “la sua prima misericordia”. (…) Questa opzione – insegnava Benedetto XVI – “è implicita nella fede cristologica in quel Dio che si è fatto povero per noi, per arricchirci mediante la sua povertà”. Per questo desidero una Chiesa povera per i poveri. Essi hanno molto da insegnarci».

 

Dalle parole ai fatti

Per passare dalle parole ai fatti (slogan della Giornata), oltre alle varie iniziative a cura delle parrocchie e delle Caritas di zona per andare incontro alle necessità materiali dei più bisognosi, segno comunitario diocesano della chiesa in uscita sarà la visita domenica 19 novembre alla Casa di Riposo Pro Senectute di Luserna San Giovanni (via P. Guglielmo, 9). Alle ore 16 sarà celebrata la messa presieduta da monsignor Vescovo Derio Olivero e animata dal coro della Pastorale Giovanile, cui seguiranno testimonianze provenienti dal mondo del lavoro e da chi si occupa dell’aiuto ai bisognosi e dell’accoglienza ai rifugiati.

 

Gli uffici pastorali della diocesi, partendo dagli spunti offerti dalla Giornata mondiale del povero, promuovono concrete iniziative che si svilupperanno nel corso dell’anno, con lo scopo di rispondere ai problemi della povertà con una nuova visione della vita e della società, seguendo l’invito del Papa perché «si instauri una tradizione che sia contributo concreto all’evangelizzazione nel mondo contemporaneo». Nel corso della settimana precedente alla Giornata del povero, si effettueranno incontri nelle scuole al fine di sensibilizzare i ragazzi a questo dramma che coinvolge tutti e sollecitare iniziative nelle famiglie.

Gli Uffici Pastorali Diocesani

 

 

Gli appuntamenti

Un evento particolarmente significativo avrà luogo il giorno 16 novembre alle ore 21 nel salone dell’Engim, Via Pietro Regis, 34, Pinerolo sul tema “Dalla profezia di Helder Camara alla profezia di Francesco” con la partecipazione del biblista Marcelo Barros e del vescovo. Dom Helder Camara è stato tra gli ispiratori della teologia della liberazione, che annuncia “Dio ha un’opzione preferenziale per i poveri”.

Nel solco di nuovi stili di vita da adottare per risolvere le cause strutturali della povertà, è necessaria anche una attenzione particolare ai rifiuti: «La prossima volta che ti viene voglia di lamentarti ricordati che il tuo bidone dell’immondizia probabilmente è nutrito meglio del 30 % della popolazione mondiale» (R.Orben). La

Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti, dal 18 al 26 novembre, offre l’occasione di seguire la Giornata del riuso e del riciclo prevista per il 25 novembre presso il circolo Stranamore, via Bignone 86 – Pinerolo.