14 Novembre 2024

Al cinema con il vescovo Derio. E i giovani entrano gratis

«Riprendiamo la serie di film con tre serate al Cinema Hollywood. Lo scopo è quello di trovarci fuori dai nostri ambienti abituali, utilizzando uno strumento di comunicazione diverso dai nostri consueti, qualcosa che non abbiamo prodotto noi. Credo che già questo, di per sé, abbia un grande significato». Così monsignor Olivero presenta il nuovo ciclo di appuntamenti “Al cinema con il vescovo Derio” che prenderà il via lunedì 25 novembre.

«Sedersi al cinema con altre persone e guardare un’opera creata da altri – prosegue il vescovo – risponde bene al principio di Sennett, che afferma: “stare come uno tra i molti, coinvolti in una cultura che non ci rispecchia”. Viviamo in una società plurale. Il rischio, in questa società, è di ripiegarsi su sé stessi in difesa, proteggendo la propria comunità (in questo caso la Chiesa) e concentrandosi sull’organizzazione e il miglioramento interni, spesso arroccati in una posizione difensiva, talvolta addirittura in contrapposizione agli altri. Invece, la sfida è quella di entrare in dialogo, di mettersi in ascolto, con la disponibilità di imparare». E spiega: «Credo che questo gesto di andare al cinema, in un luogo laico, esprima innanzitutto questo: uno stile di Chiesa. Inoltre, la tecnica cinematografica è un ottimo mezzo di comunicazione, con una grande capacità di trasmettere non solo sentimenti e sensazioni, ma anche idee e pensieri».

La tematica proposta dalla tre pellicole riprende quella della lettera pastorale “Ripartiamo”: «Si tratta di tre storie in cui, in modi diversi, i personaggi trovano la forza per ripartire. Mi sembra che questi film possano essere un valido aiuto per stimolare la riflessione e incoraggiare anche noi a ripartire nella nostra vita. Come sempre, farò una breve introduzione per aiutare i presenti a porsi delle domande e a guardare il film con maggiore profondità».

Questi i titoli in programma: “Quel giorno d’estate” di Hers (25 novembre), “Non così vicino” di Forster (2 dicembre) e “The quiet girl” di Bairéad (9 dicembre).

Tutti gli spettacoli inizieranno alle 20.30. Il costo del biglietto è di 6 euro, ma ai giovani fino ai 30 anni l’ingresso sarà offerto dalla Diocesi di Pinerolo.