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Chiesa  

Africa. I primi frutti della visita del Papa sulle macerie di Bangui

Africa. I primi frutti della visita del Papa sulle macerie di Bangui

10 dicembre 2015

«La venuta del Papa sembra portare i primi frutti. I quartieri attorno alla missione di Fatima erano completamente assediati ed ora invece si può circolare ma purtroppo… per costatare le rovine!». Così monsignor Rino Perin, vescovo di M’Baiki nella Repubblica Centrafricana, commenta le fotografie che ritraggono quel che resta del devastato quartiere Notre Dame de Fatima a Bangui.

La diocesi di monsignor Perin è, infatti, confinante con quella di Bangui dove il Papa ha aperto materialmente e simbolicamente la Porta santa del Giubileo.

«Questo anche per far comprendere – prosegue monsignor Perin – che il pericolo di disordini non controllabili per l’arrivo del Santo Padre erano reali. Speriamo che gli animi poco a poco si riappacifichino e che le ferite di ogni genere si ricicatrizzino e il buon senso prevalga sulle vendette. Preghiamo la Vergine di Fatima, Regina della Pace».

A sostegno della diocesi di monsignor Perin si è attivata la Caritas di Pinerolo con la raccolta dell’Avvento di fraternità 2015 che avrà luogo in tutte le parrocchie nelle domeniche che precedono il Natale.

Per info: virgilio.gelato@gmail.com 

 

 

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