20 Aprile 2023
Una nuova normativa sull'etichettatura delle bottiglie di vino
Adoc Piemonte ha organizzato il 19 aprile 2023 presso la sede Ais Torino il convegno “Dalla vigna alla tavola – Profili economici e giuridici”.
“Io sono originale” è l’iniziativa del ministero dello Sviluppo economico promossa dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in collaborazione con le associazioni dei consumatori che, in continuità con le precedenti edizioni, promuove una campagna di educazione e sensibilizzazione per
- coltivare la cultura della legalità,
- contribuire alla lotta al falso
- e informare i consumatori in merito ai rischi collegati alla contraffazione.
Dalla vigna alla tavola
In quest’ottica Adoc Piemonte (Associazione Difesa Orientamento Consumatori) nell’ambito del programma generale di intervento della Regione Piemonte ha elaborato un progetto chiamato “Dalla vigna alla tavola”.
Un incontro sul tema
Mercoledì 19 aprile si è svolto un incontro dal tema “Dalla vigna alla tavola – Profili economici e giuridici” in collaborazione con
- Andoc Accademia di Torino dei Dottori Commercialisti
- Ais (Associazione Italiana Sommelier)
presso la prestigiosa sede Ais Torino di via Modena.
Sensibilizzare al consumo responsabile
Moderatrice dell’incontro è stata Silvia Cugini, presidente Adoc Piemonte che ha espresso la volontà di sensibilizzare al consumo responsabile del vino, anche attraverso le etichette e le certificazioni, alla luce della recente normativa che impone per i vini di riportare la dichiarazione nutrizionale e l’elenco degli ingredienti.
Il nuovo regolamento della UE
A partire dall’8 dicembre 2023, tutte le bottiglie di vino vendute nell’Unione Europea, indipendentemente dal Paese di origine, dovranno includere ingredienti, informazioni nutrizionali, allergeni e informazioni energetiche insieme al prodotto. Queste informazioni devono essere riportate sulla bottiglia di vino o su etichette applicate direttamente o altrimenti allegate alla confezione del prodotto. Le modifiche sono specificate nel REGOLAMENTO (UE) 2021/2117 e comprendono interessanti e critiche distinzioni tra le informazioni che devono comparire, in forma integrale, sulle etichette dei vini e quelle che possono essere fornite attraverso l’etichetta digitale dove il cliente inquadra e scansiona il QR-Code sulla bottiglia.
Parole e immagini per raccontare il vino
Dal dipartimento di psicologia di Torino è intervenuta la Dott. Barbara Loera che ha evidenziato quanto le parole e le immagini possano essere comunicative per raccontare il vino e dare identità ad un territorio. Del resto il vino ha anche una valenza culturale, al di là del contenuto della bottiglia. Roberto Calvo, professore Università degli studi della Valle D’Aosta ribadisce che il vino non è solo una bevanda o un bene di consumo, ma è cultura, storia e, nelle forme più alte, persino arte.
L’importanza dell’etichetta
Ha concluso gli interventi Mauro Carosso, Presidente AIS Piemonte con questa frase di San Bernardino da Siena: “A che si cognoscono le buttiglie, eh? A le insegne” ricordando quanto disse il grande Veronelli a tal proposito dove una bottiglia ben vestita deve sapere raccontare i luoghi e le caratteristiche del vino ma mettere in primo piano anche il tessuto sociale e il valore stesso del vino.
GRAZIELLA LUTTATI
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