23 febbraio 2015

Scriverlo mi dà la nausea. Una bambina di 7 anni si è fatta (leggi: “è stata costretta a farsi”) esplodere nei pressi di un mercato nella città nigeriana di Potiskum, uccidendo cinque persone e ferendone diciannove.

Bimba kamikaze?

No. Piuttosto pianeta kamikaze.

Con quel corpicino esplode il senso della storia.

Esplode il nostro occidente senza cuore e senza orizzonti.

Esplode l’Europa che tace e confonde diritti e capricci.

Esplode l’Africa nera e quella dei bianchi.

Esplode l’Islam ostaggio di fondamentalisti e assassini.

Esplode il mediterraneo.

Esplode il mondo intero.

Esplode la fiducia nell’uomo.

Chi conserva un briciolo di speranza, ora più che mai, deve mostrarla a tutti.

«Il tempo ormai si è fatto breve» (1 cor 7,29).

Patrizio Righero 

kamikaze