28 Maggio 2014

Tornati in Italia i bambini congolesi adottati. In festa anche una famiglia di Airasca

28 maggio 2014

Sono atterrati a Ciampino questa mattina con un aereo dell’Aereonautica militare i bambini congolesi adottati da famiglie italiane e per mesi bloccati da problemi burocratici nella capitale Kinshasa.

Abbiamo contattato telefonicamente Paola, una mamma di Airasca che, con il marito Corrado Nota e il primogenito Emanuele, ha potuto riabbracciare Julien, uno dei 31 bambini congolesi.

Insieme ad altre famiglie, tra le 24 adottanti, hanno deciso di portare i figli al mare, per giocare e svagarsi dopo l’agitazione dell’ultime ore: il piccolo Julien ha passato tutta la notte in aereo mentre Emanuele ha viaggiato in auto per molte ore per accogliere il fratello.

Sono passati più di quattro mesi dall’ultima volta che la famiglia Nota ha visto Julien, durante il viaggio dello scorso 18 novembre in Congo. Le famiglie italiane erano partite per andare a prendere i loro bambini, dopo le regolari procedure di adozione. Ma il blocco attuato dalla repubblica congolese, che ha impedito il rilascio del nullaosta, ha trattenuto i piccoli a Kinshasa fino a ieri sera.

La voce gioiosa di Paola dice più delle sue parole. «I bimbi sono contenti. Siamo al mare adesso, a Civitavecchia. La giornata è stata concitata per tutti». Spiega che tutte le autorità sono state molto gentili e accoglienti all’aeroporto. E che è stato bello ritrovarsi con le altre 23 famiglie italiane con cui avevano già condiviso molto tempo.

«L’emozione è stata immensa, perché la notizia è stata improvvisa – conclude Paola – Emanuele si è buttato subito in acqua! Julien era un po’ timido all’inizio… lui non ha mai visto il mare prima».
Paola è agitata e non le rubo altro tempo.

La lascio alla sua famiglia, finalmente riunita.

Simona Valcarenghi