27 Gennaio 2015
Settanta anni fa l’Armata Rossa abbatteva i cancelli di Auschwitz
27 gennaio 2015
Settanta anni fa, il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Oświęcim (Auschwitz è la pronuncia tedesca) e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell’umanità: la Shoah. Dalla fine degli anni ’30 al 1945 in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei. Con una legge del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per «ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
A Pinerolo i cittadini e l’Amministrazione comunale hanno ricordato le vittime dell’olocausto lo scorso sabato depositando una corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti in piazza Marconi.
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