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Attualità  

Repole: cura dell'anziano, segno per il presente e il futuro

Repole: cura dell'anziano, segno per il presente e il futuro

Il 24 giugno 2025 a Torino, il Cardinale Roberto Repole ha sottolineato l’importanza di curare gli anziani per il futuro dei giovani.

Il 24 giugno 2025, a Torino, le associazioni piemontesi che tutelano gli anziani non autosufficienti hanno espresso apprezzamento per le dichiarazioni del Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino, in occasione della festa patronale di San Giovanni. Il Cardinale ha sottolineato l’importanza di curare gli anziani e investire nell’assistenza ai malati come segno che “in questa società conviene vivere e avere figli”.

Le associazioni, riunite nel “Comitato per la promozione dei diritti delle persone non autosufficienti”, hanno evidenziato come migliaia di anziani piemontesi ricoverati nelle RSA paghino l’intera retta a causa del mancato riconoscimento della quota sanitaria da parte delle ASL. Altrettanti anziani ricevono poca assistenza a domicilio, affrontando spese ingenti che gravano sulle famiglie. Le associazioni ritengono che la negazione delle cure comprometta i risparmi di una vita degli anziani, che altrimenti potrebbero rappresentare una base sicura per i nipoti. Sottolineano che le famiglie affrontano queste difficoltà non in un’ottica di contrapposizione generazionale, ma con l’obiettivo di mantenere le tutele e le risorse familiari per tutti.

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