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Attualità  

Mezza rivoluzione all'ospedale di Pinerolo

Mezza rivoluzione all'ospedale di Pinerolo

Liste di attesa più brevi da lunedì 11 marzo

Il Direttore Generale dell’ASL TO3 dottor Gaetano Cosenza ha deciso di ridurre le liste di attesa per tutte quelle prestazioni specialistiche che cronicamente presentavano da anni tempi elevati: dai 129 giorni di attesa per una visita allergologica ancorché non urgente, ai 181 giorni per un’ecografia e i 103 giorni per una visita oculistica ecc. Il piano coinvolge tutte le prestazioni che presentano lunghi tempi di attesa: dalle ecografie agli ecodoppler alle gastroscopie; un modello di intervento frutto di 2 mesi di lavoro che si attiva anche grazie alla disponibilità dei 50 medici e dei 250 operatori coinvolti: 15.100 visite aggiuntive, 4.700 ore di specialisti in più, la rotazione di 300 dipendenti e apertura anche il sabato. L’obiettivo è quello di incrementare notevolmente le prestazioni specialistiche sul territorio, negli ospedali di Pinerolo e Rivoli per la prima volta anche al sabato mattina. Da una parte la direzione si è fatta carico di reperire le risorse necessarie, dall’altra sono stati effettuati numerosi incontri con specialisti dipendenti e convenzionati ed operatori sanitari (caposala, infermieri professionali, tecnici sanitari, amministrativi, operatori socio sanitari ecc.) nel corso dei quali sono stati fissati gli obiettivi, rilevata la disponibilità delle persone e definiti tempi e modalità. Il progetto promesso ai 109 sindaci del territorio partirà lunedì 11 marzo.
«E’ stato laborioso riorganizzare il sistema, acquisire la disponibilità di medici specialisti ed operatori come individuare le risorse necessarie per sostenere questo importante progetto ma siamo riusciti nell’obiettivo» sottolinea con soddisfazione il Direttore Generale dottor Gaetano Cosenza «per questo intendo sentitamente ringraziare sia i Dirigenti Medici che hanno condotto e coordinato il progetto, i Direttori dei Distretti e dei Presidi ospedalieri, sia tutti gli Specialisti e gli Operatori coinvolti; si tratta di un modello di intervento sperimentale: a fine anno ne valuteremo l’efficacia per verificare la messa a regime del progetto stesso negli anni, anche in relazione al riassetto distrettuale in corso».

 

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