10 settembre 2015

Il senatore lusernese Lucio Malan (FI), insieme a Carlo Giovanardi (NCD) ha sollecitato una risposta all’interpellanza del 5 agosto sul fatto che un organo della Presidenza del consiglio, l’UNAR, abbia come consulente privilegiato un circolo intitolato a un intellettuale (Mario Mieli) che inneggiava alla pedofilia.

«Ho letto l’intero libro, di fatto l’unica opera di Mieli – ha detto Malan in aula mostrando il
volume – e ho constatato che la frase ‘noi checche rivoluzionarie… possiamo ben fare l’amore con i bambini’ non è un infortunio o una provocazione, ma la sintesi di un aspetto fondamentale del pensiero di Mario Mieli secondo il quale i bambini vanno ‘liberati’ il più presto possibile dal condizionamento delle famiglie che li fanno diventare… eterosessuali. E Mieli ha scritto chiaro che la pederastia e le altre perversioni di cui parla vanno praticate realmente».
 
Il senatore di Forza Italia Lucio Malan

Il senatore di Forza Italia Lucio Malan