22 Aprile 2013
La Sezione di Italia Nostra del Pinerolese intitolata a Ettore Serafino


Martedì 23 aprile, alle ore 21, nel Salone delle Feste del Circolo Sociale 1806 (Via Duomo 1 – Pinerolo) si terrà la cerimonia di intitolazione della Sezione di Italia Nostra del Pinerolese alla figura dell’Avvocato Ettore Serafino, Comandante Partigiano, tra i Liberatori di Pinerolo dall’occupazione nazifascista nel 1945, primo Presidente Honoris Causa della Sezione di Italia Nostra. Saranno presenti alla serata con loro contributi: i figli Adolfo ed Andrea Serafino; Dario Seglie, promotore della fondazione di Italia Nostra del Pinerolese; Giorgio Griva, Accademico del Club Alpino Italiano; Riccardo Vercelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione di Pinerolo; Francesco Busso, Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pinerolo; Mario Fina e Giovanni Bessone, già Presidenti di Italia Nostra del Pinerolese; Maurizio Trombotto, attuale Presidente. Nel corso della serata saranno letti alcuni brani tratti da scritti di Ettore Serafino e sarà proiettato un video. Nato a Rivarolo Canavese (Torino) il 3 settembre 1918, Ettore Serafino frequentava la Facoltà di Giurisprudenza all’Università di Torino quando fu chiamato alle armi. Nel 1939 era sottotenente di complemento nel 3° Reggimento alpini. Come comandante di plotone, prese parte alla campagna nelle Alpi Occidentali con il Btg “Pinerolo”. Poi a quella di Albania col Btg sciatori “Monte Rosa” e, ancora, all’occupazione della Jugoslavia col “Pinerolo”. Nell’estate del 1943, Ettore Serafino, che si era laureato in Legge, era stato assegnato, come capitano di complemento, alla Scuola militare di alpinismo di Aosta. Dopo l’armistizio non esitò ad affrontare una lunga marcia attraverso le montagne per raggiungere la Val Pellice, dove si impegnò nell’organizzazione dei primi nuclei di partigiani. Passò poi in Val Chisone, aggregandosi agli “autonomi” di Maggiorino Marcellin. Caduto nelle mani dei fascisti, riuscì a fuggire e a riprendere la lotta. Nel giugno del 1944 gli fu affidato il comando del Battaglione autonomo “Monte Assietta”, diventato poi Brigata e operante tra Susa e Chisone. Ettore Serafino assunse poi il comando della Brigata autonoma “Monte Albergian” attiva in Val Chisone e nella zona pedemontana. Nel marzo del 1945, nel quadro della riorganizzazione delle forze della Resistenza, divenne comandante della 44a Divisione “Adolfo Serafino” (intitolata a suo fratello, caduto a Frossano), composta dalla Brigata autonoma “Monte Albergian” e dalla Brigata GL “Val Germanasca”. Dopo la Liberazione, Serafino riprese la professione di avvocato a Pinerolo e a Torino. Si deve anche all’avvocato Serafino – che oltre alla decorazione italiana al valore ha ricevuto, per il contributo dato alla lotta partigiana, pure la “Bronze Star Medail”, – la riapertura a Pinerolo della Sezione dell’Associazione Nazionale Alpini, che presiedette dal 1947 al 1951. È morto il 18 gennaio 2012 all’età di 93 anni.
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