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Attualità  

La fine dell'incubo: Mattia ed Emilie tornano dal Perù

La fine dell'incubo: Mattia ed Emilie tornano dal Perù

Grazie anche a una raccolta fondi, Mattia ed Emilie, neo sposi bloccati in Perù dopo un incidente che ha immobilizzato l’uomo, potranno rientrare in Italia.

Sembra finalmente volgere al termine la disavventura dei neo sposi Mattia ed Emilie. In viaggio di nozze in Perù, durante un’escursione nel deserto, Mattia cade e si procura delle gravi fratture, viene ricoverato ma senza ricevere cure adeguate e, a complicare tutto, l’assicurazione sanitaria rifiuta di coprire i costi del volo per il rientro in Italia, dove Mattia potrebbe essere operato in sicurezza. Poi la campagna di raccolta fondi promossa su GoFundMe da Eleonora, loro testimone di nozze, dà la stura a una gara di solidarietà che, raccogliendo oltre 25mila euro, aiuterà i due sposini a rientrare in Italia.

Scrive sul suo profilo Facebook, Eleonora:

“Sono stati giorni duri. Dove ogni speranza sembrava vana, ogni tentativo che abbiamo provato non funzionava. Non ci siamo mai fermati.

Grazie al vostro aiuto abbiamo versato altri 8500 € per pagare questo biglietto – cifra che non sarà rimborsata dall’assicurazione. Quest’ultima aveva già approvato, ma naturalmente non versato, un rimborso di 54.500 € per il volo Air France previsto per domenica, che alla fine ha rifiutato di imbarcare Mattia.

Abbiamo quindi dovuto organizzare il rientro barellato con la compagnia KLM, anticipando in totale 63.000 €. 

Ma quello che conta adesso è che Mattia e Emilie sono già all’aeroporto di Lima, stanno per partire per Amsterdam e, dopo uno scalo di 8 ore, ripartiranno per Milano Linate. Arrivo previsto alle 22:50 del 26 giugno.

Sarà portato all’ospedale Niguarda di Milano così che la sua situazione possa essere valutata in tempi più brevi possibile.

È un traguardo che abbiamo raggiunto insieme. Ogni messaggio, ogni condivisione, ogni donazione ha avuto un peso importante.

Grazie, dal profondo del cuore, per la fiducia e la vicinanza che ci avete dimostrato!”

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