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Attualità  

Il vescovo interviene sul licenziamento di una dipendente di Casa Turina

Il vescovo interviene sul licenziamento di una dipendente di Casa Turina

“Mi impegnerò perché venga reintegrata” La casa per anziani “Maggiorino Turina” è una struttura di proprietà della parrocchia di San Secondo di Pinerolo, presieduta quindi dall’attuale parroco don Gustavo Bertea. La lettera di licenziamento indirizzata alla dipendente Nadia Griglio ha suscitato la reazione non solo dell’interessata ma anche dei colleghi che hanno chiesto l’intervento del vescovo di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi. Quest’ultimo, martedì 24 gennaio ha fatto giungere al Consiglio di Amministrazione della Casa “M. Turina” una lettera nella quale ha chiesto «di ritornare sulla decisione e di ritirare la lettera di licenziamento». Ha quindi espresso tutta l’amarezza per questo provvedimento.
In seguito agli articoli apparsi oggi su alcune testate giornalistiche, mons. Debernardi è tornato sull’argomento assicurando che farà tutto il possibile per scongiurare il licenziamento della signora Griglio, incontrando tutte le parti interessate per una mediazione soddisfacente: «la lettera che ho inviato non aveva l’intenzione di sollevare muro contro muro ma di smuovere la situazione. Ho chiesto di ritirare la lettera di licenziamento certo che l’interessata, alla quale mancano circa due anni di lavoro per la pensione, si impegnerà ad espletare in modo corretto e solerte le mansioni a lei affidate».

P.R. La casa di riposo M. Turina a San Secondo di Pinerolo

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