20 Febbraio 2025
Il PD e la cessione del ramo d'azienda idrico da ACEA a SMAT

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Pinerolo e il Coordinamento dei Circoli PD del Pinerolese spiegano la loro posizione sulla cessione a SMAT del ramo d’azienda del settore idrico di ACEA.
Il Consiglio comunale di Pinerolo nella seduta del 19 febbraio ha approvato la delibera per la cessione del ramo d’azienda del settore idrico di ACEA a SMAT.
Un passaggio doloroso
L’approvazione di questa delibera segna un passaggio “doloroso” per Pinerolo e per tutto il Pinerolese. “Doloroso” per molte ragioni di natura diversa:
- perché tutti noi abbiamo sempre sperato che il processo di affidamento ad un unico soggetto per il nostro ambito territoriale si potesse concludere in maniera diversa
- perché significa perdere un pezzo di storia che ha contraddistinto Pinerolo, il Pinerolese e ACEA (nella sua evoluzione consortile e societaria) negli ultimi 100 anni
- perché significa perdere una realtà aziendale riconosciuta come una eccellenza, per conoscenze, competenze e qualità del servizio erogato.
- perché significa come territorio perdere risorse economiche e, in prospettiva temporale, anche capitale umano. E lo diciamo nella consapevolezza che gli accordi sindacali già condivisi garantiranno ai dipendenti del servizio idrico di ACEA un futuro certo
- perché ACEA e il Pinerolese saranno inevitabilmente più deboli
- perché nel percorso che ha portato all’approvazione di questa delibera il Pinerolese esce logorato nelle relazioni istituzionali. Un problema che deve trovare soluzioni di pacificazione, anche in prospettiva di un comune impegno per lo sviluppo aziendale dell’ACEA e più in generale di quello territoriale
Un passaggio obbligato
Nella certezza che si tratti di un passaggio “doloroso” è stato però anche necessario chiedersi se, alla luce del quadro normativo e di quanto avvenuto negli ultimi mesi, fosse sensato essere contrari alla cessione.
Riteniamo che Il quadro normativo di riferimento e la sua “ratio”, anche a seguito dell’esito “referendario”, non lasciassero spazi per evitare (o contrastare) il conferimento del ramo d’azienda.
Il Sindaco di Pinerolo aveva mesi addietro preannunciato (in un contesto però ancora molto “magmatico” e in divenire) un’ipotesi di approvazione di questa delibera entro la fine dello scorso anno: il 31 dicembre del 2024 scadeva infatti la proroga temporale data da ATO per la gestione del servizio idrico.
Allora il Gruppo Consigliare PD si era opposto a questa ipotesi e il Sindaco di Pinerolo aveva convenuto sulla necessità di soprassedere in attesa di una definizione più chiara degli scenari che si prospettavano davanti a noi e per capire se fosse realmente possibile trovare soluzioni diverse.
Una delibera migliore
Il Partito Democratico ritiene che questi mesi non siano stati un’inutile perdita di tempo e che la contrarietà di alcuni amministratori di questo territorio al conferimento del ramo di azienda sia servita (e di questo riteniamo debbano essere ringraziati) per approfondire di più e meglio il passaggio e che questo tempo abbia così, alla fine, portato, se non a un clima più disteso nei rapporti istituzionali, quanto meno a scrivere una delibera migliore, con l’inserimento di elementi di maggior tutela e
garanzia affinché quanto convenuto con SMAT (che, e questo va ricordato, in questi anni ha fatto, e siamo certi che continuerà a fare, investimenti importanti nel e per il nostro territorio) venga rispettato.
Nella convinzione che oggi non fosse né possibile né “conveniente” essere contrari abbiamo pertanto votato a favore.
Nell’aver votato a favore abbiamo anche ricordato come, per un “gioco” politico sbagliato e non condivisibile, ci sia stato il tentativo da parte di qualcuno di dividere gli amministratori tra quelli “bravi” e contrari e quelli “cattivi” favorevoli alla cessione del ramo d’azienda.
Tutto ciò è stato fatto utilizzando sponde politiche regionali che non sono mai arrivate o forse sono state date solo “a microfoni spenti” e lo ha fatto raccontando che la cessione del ramo d’azienda fosse solo da ricondurre all’ingordigia del PD torinese e che pertanto si dovevano e si potevano
seguire, senza particolari problemi, altri percorsi.
Un nuovo futuro per ACEA
Nella serata del 18 febbraio il Consiglio comunale di Pinerolo con il voto favorevole del gruppo del PD ha anche approvato due delibere per l’affidamento per i prossimi 9 anni a ASST (società strumentale di ACEA) del servizio di gestione calore degli impianti termici della Città di Pinerolo.
Al di là degli aspetti tecnici, finanziari, di sostenibilità sia economica che ambientale, che hanno fatto portato a questa assegnazione, va sottolineato come questo affidamento assuma oggi una rilevanza politica, tanto più alla luce della cessione di ramo d’azienda da ACEA a SMAT.
Nella discussione infatti avvenuta in Consiglio comunale nelle serate del 18 e del 19 febbraio è emerso da più interventi e in più passaggi come nei prossimi mesi la Città di Pinerolo e tutto il territorio Pinerolese debbano discutere su come rafforzare ACEA in quanto azienda multi-utility che
opera in un quadro generale molto mutato negli ultimi anni, (sia per quanto riguarda le norme di riferimento, sia per quanto riguarda le dinamiche del mercato).
Proprio in riferimento a questo importante passaggio ci siamo rivolti in modo particolare al Sindaco di Pinerolo invitandolo a far prevalere sempre le ragioni istituzionali rispetto a quelle dei sentimenti e delle emozioni personali; alcune esternazioni non servono a nessuno.
Il PD di Pinerolo ed il Coordinamento dei Circoli PD del Pinerolese, ritengono infatti che uno dei temi sui quali ragionare e lavorare, perché strategico nella prospettiva di un rafforzamento di ACEA, sia proprio il ruolo di ASST, che, per sua natura può, e secondo noi dovrà, gestire tutta una serie di servizi in house per tutti (o quantomeno per una grande maggioranza) dei comuni soci.
ACEA deve infatti poter continuare a creare occupazione e ricchezza in questo territorio e per questo territorio, sia ragionando sulle politiche industriali (e quindi sul destino dei propri impianti), sia riflettendo sulla implementazione di servizi da far gestire in maniera diretta da ASST.
Ciò potrà però avvenire solo con un’ampia convergenza di intenti tra tutti i soggetti istituzionali del nostro territorio.
Per questo lavoreremo affinché gli amministratori del Pinerolese, a partire dal Sindaco di Pinerolo, sappiano mettere da parte le incomprensioni e le tensioni di questi ultimi mesi e possano lavorare per trovare soluzioni condivise.
Ne ha bisogno ACEA, ne ha bisogno tutto il Pinerolese.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Pinerolo
Il Coordinamento dei Circoli PD del Pinerolese
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