20 Luglio 2011
I sindaci del Pinerolese interpellano la Regione sui servizi socio-assistenziali
L’incontro giovedì 14 luglio scorso a Palazzo Lascaris Conoscere l’ammontare esatto dei tagli ai servizi socio-assistenziali per il 2011 e procedere a una revisione dei criteri di distribuzione dei fondi. Queste le richieste espresse dalla delegazione di sindaci della Comunità Montana del Pinerolese ricevuti a Palazzo Lascaris giovedì 14 luglio.
All’audizione erano presenti il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, il vicepresidente della Giunta regionale Ugo Cavallera, l’assessore allo Sviluppo economico Massimo Giordano e i consiglieri Rosa Anna Costa, Roberto Tentoni, Giovanni Negro, Nino Boeti, Stefano Lepri, Gianna Pentenero, Davide Bono, Tullio Ponso, Eleonora Artesio, Andrea Stara e Mercedes Bresso.
I sindaci hanno lamentato la difficoltà nel decidere quali servizi assistenziali mantenere in assenza di una precisa indicazione dell’entità dei tagli alle risorse per l’anno in corso. È stato inoltre richiesto che il fondo indistinto non venga toccato e, se ciò non fosse possibile, di considerare le criticità dei Comuni montani, anche a livello logistico e di marginalità territoriale.
Il vicepresidente della Commissione Sanità Boeti ha spiegato che “quest’anno benché la Regione abbia stanziato un milione di euro in più rispetto all’anno scorso si assisterà a una riduzione di 12 milioni di euro di trasferimenti statali. Se i nuovi criteri regionali di ripartizione dei tagli fossero applicati come attualmente deliberato si verificherebbe un incremento di risorse per alcuni consorzi socio-assistenziali e un decremento per altri.
L’assessore agli Enti locali Elena Maccanti in Commissione si è impegnata a intervenire attraverso il fondo di riequilibrio per appianare queste differenze e, durante l’audizione, il vicepresidente Cavallera ha affermato che solo quando saranno presentati i dati dell’assestamento di bilancio sarà possibile dare una risposta precisa sui tagli.
“Il Consiglio regionale solleciterà la Giunta affinché nella distribuzione del fondo di riequilibrio si tenga conto delle peculiarità della montagna – ha dichiarato il presidente Cattaneo. Ci auguriamo inoltre che l’insediamento del Consiglio per le autonomie locali, previsto per settembre, dia impulso a un dialogo proficuo fra i territori e la Regione”.
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