Skip to Main Content

Attualità  

G7 Agricoltura: le proposte Uncem

G7 Agricoltura: le proposte Uncem

L’UNCEM in occasione del G7 dell’Agricoltura di Siracusa dal 21 al 29 settembre 2024 espone le sue proposte per una Strategia nazionale agricola che tenga conto delle aree montane e interne del Paese.

L’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) ha pubblicato un documento in occasione del G7 dell’Agricoltura di Siracusa dal 21 al 29 settembre 2024, nel quale espone le proprie proposte per una Strategia nazionale agricola che tenga conto delle aree montane e interne del Paese. Il contesto di questo G7, che arriva in un momento cruciale per l’aggiornamento della Politica Agricola Comune (PAC) e della Politica di Coesione 2028-2034, rappresenta un’opportunità per rivedere e rendere più sinergiche le politiche destinate ai territori rurali, montani e forestali.

Nel documento, UNCEM sottolinea come l’agricoltura, in particolare nelle aree montane, rivesta un ruolo centrale per lo sviluppo socio-economico, la protezione ambientale e la gestione del territorio. Si evidenzia la necessità di politiche agricole che vadano oltre il mero assistenzialismo, puntando su modelli di sviluppo integrati tra imprese, enti locali e comunità, e promuovendo forme di aggregazione territoriale e intercomunale.

Le sfide attuali per le aree montane e rurali

Le aree montane soffrono di una densità agricola molto più bassa rispetto alla media nazionale, con solo 1,7 imprese agricole per chilometro quadrato, contro il 3,1 del resto del Paese. Questa rarefazione è particolarmente evidente nelle Alpi Occidentali, Cadore e Carnia, mentre regioni come Trentino e Alto Adige rappresentano delle eccezioni grazie alla presenza di presidi agricoli ben strutturati e specializzati. Per contrastare l’abbandono e lo spopolamento di questi territori, UNCEM propone una visione che connetta l’agricoltura con la gestione forestale, in un’ottica di sostenibilità e resilienza di fronte alla crisi climatica.

Una strategia integrata per la montagna

UNCEM sollecita l’adozione di una Strategia nazionale agricola per le Montagne e le Aree interne, con interventi concreti per ridurre le disuguaglianze territoriali. L’agricoltura montana è infatti vista come un baluardo per la tutela del paesaggio, la conservazione della biodiversità e la mitigazione del dissesto idrogeologico. Tra le proposte principali, il documento evidenzia la valorizzazione dei servizi ecosistemici offerti dalle imprese agricole montane, un approccio integrato alla gestione delle foreste, e la promozione di filiere agroalimentari locali di qualità.

La strategia di UNCEM si articola anche attraverso la promozione delle Green Communities, previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e la creazione di Oil Free Zones per favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione delle aree rurali.

Investimenti e governance

UNCEM richiama l’attenzione sulla necessità di fondi adeguati e politiche di lungo termine che supportino non solo l’agricoltura, ma anche il settore forestale. In particolare, la frammentazione fondiaria è vista come uno dei principali ostacoli per lo sviluppo delle imprese agricole nelle aree montane. A questo si aggiunge l’urgenza di migliorare la gestione delle risorse idriche, considerando le gravi crisi idriche in arrivo e la necessità di adattare l’agricoltura di pianura a un uso più sostenibile delle risorse.

Aree montane, territori strategici

In sostanza, il documento di UNCEM per il G7 dell’Agricoltura sottolinea l’importanza di una nuova politica agricola che guardi alle aree montane non solo come destinatarie di risorse residuali, ma come territori strategici per la sostenibilità ambientale e la coesione sociale. Puntare sulla valorizzazione delle risorse locali, sul coinvolgimento delle comunità e sulla creazione di sinergie tra imprese e istituzioni è la chiave per ridurre le disuguaglianze e garantire un futuro prospero alle aree rurali e montane d’Italia.

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *