16 Giugno 2017
Furto della reliquia di don Bosco. Il vescovo di Pinerolo: quest’uomo va aiutato più che condannato
Ieri sera, al termine della processione del Corpus Domini, il Vescovo di Pinerolo, monsignor Pier Giorgio Debernardi, ha dato la notizia del ritrovamento dell’insigne reliquia di don Bosco nascosta in una abitazione di Pinerolo.
In seguito ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Siamo tutti contenti del ritrovamento della reliquia. Don Bosco è molto amato dai pinerolesi. In città c’è il noviziato dove i giovani, provenienti dall’Italia e dall’Europa, si preparano a seguire don Bosco affascinati dal suo carisma. Questa reliquia richiama la mente e l’intelligenza del santo che ha messo tutte le risorse ed energie al servizio delle giovani generazioni.
Il primo che perdona chi ha compiuto tale gesto tale gesto è proprio don Bosco.
Egli, che sapeva leggere nella mente e nel cuore, sa che quest’uomo va aiutato più che condannato, va capito più che colpevolizzato. Sono sicuro che don Bosco direbbe: “Fermi tutti. Questa persona ha bisogno di essere aiutata a riprendere la fiducia nella vita. Ha lottato tanto. È già pentito del gesto che ha compiuto. Ha solo bisogno di sostegno e di non sentirsi solo”.
Da questo giorno il suo primo amico è proprio don Bosco».
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