19 Luglio 2017
Dimissioni ministro Costa. Forum Famiglie: subito un altro ministro per non buttare via la Conferenza sulla famiglia
Roma, 19 lug. (askanews) – Si dimette il ministro degli Affari Regionali Enrico Costa. “A chi mi consiglia di mantenere comodamente il ruolo di Governo, dando un colpo al cerchio ed uno alla botte, rispondo che non voglio equivoci, né ambiguità.
Allungherò la lista, peraltro cortissima, di Ministri che si sono dimessi spontaneamente. Rassegno, pertanto, con la presente, le mie dimissioni dall’incarico di Ministro per gli Affari Regionali. Un caro saluto ed un augurio di buon lavoro a te ed a tutti i membri del Governo”. Lo si legge nella lettera contenente le proprie dimissioni e indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri Gentiloni.
“Caro Presidente – si legge nella lettera – ho manifestato nei giorni scorsi la convinzione che sia il momento di lavorare ad un programma politico di ampio respiro che riunisca quelle forze liberali che per decenni hanno incarnato aspirazioni, ideali, valori, interessi di milioni di italiani che hanno sempre respinto soluzioni estremistiche e demagogiche. Sono opinioni politiche del tutto naturali, per chi ha una storia politica come la mia. In questi mesi ho anche espresso il dissenso su alcuni provvedimenti (ius soli, processo penale), motivando dettagliatamente le mie posizioni”.
“C’è chi ha ritenuto – prosegue Costa – queste opinioni fonte di pregiudizio per il Governo, ma anche chi le ha apprezzate perché hanno portato una interessante dialettica. Tu, caro Presidente, hai sempre rispettato le mie idee. Non mi hai mai imposto il paraocchi e non mi hai chiesto di rinunciare alle mie convinzioni. Lo apprezzo moltissimo. Ma non posso far finta di non vedere la schiera di coloro che scorgono un conflitto tra il mio ruolo ed il mio pensiero. E siccome non voglio creare problemi al Governo rinuncio al ruolo e mi tengo il pensiero. Ho avuto un’occasione unica ed ho fatto un’esperienza bellissima, sempre con il massimo impegno. Ora faccio un passo indietro – conclude – perché le convinzioni vengono prima delle posizioni”.
De Palo (Forum Famiglie), “subito un altro ministro per non buttare via la Conferenza sulla famiglia”
“Apprendiamo con dispiacere la decisione del ministro Costa di lasciare i suoi incarichi di governo e, in particolare, quello sulle politiche della famiglia. Ci dispiace soprattutto che questa decisione arrivi a poche settimane dall’annunciata e attesa Conferenza nazionale sulla famiglia che si celebrerà a Roma il 28 e 29 settembre e dalla quale ci si aspettava un’inversione di tendenza sull’attenzione alle famiglie”. Così il presidente del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, commenta le dimissioni di Enrico Costa da ministro per gli affari regionali, le autonomie e le politiche della famiglia. “Purtroppo i temi e le logiche della politica finiscono sempre per mettere in secondo piano gli interessi del Paese”, rileva De Palo, sottolineando che “ancora una volta le famiglie e il bene comune vengono sacrificati sull’altare dell’interesse particolare”. “Chiediamo con forza che il Capo del Governo, Gentiloni, che ha assunto ad interim le deleghe di Costa, nomini nei prossimi giorni un ministro alla famiglia che non solo si impegni a portare avanti le istanze fiscali delle famiglie nella prossima Legge di stabilità, ma anche che confermi la data della Conferenza nazionale sulla famiglia alla quale lo staff di governo, l’associazionismo e la società civile tutta, stanno da tempo e con impegno lavorando. Non gettiamo in mare un anno di lavoro”, conclude il presidente del Forum delle associazioni familiari.
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