5 Marzo 2014
Dietro "La grande bellezza"
Marzo 2014
Una ricerca estetica che incanta e intristisce al tempo stesso.
Buñuel senza provocazioni (e senza Dalì).
Fellini senza allegria.
Pasolini senza violenza.
Moravia senza parole.
Roma senza turisti.
Suoni senza musica.
Dietro “La grande bellezza” il grande vuoto del nostro tempo e del nostro cinema.
Perché, in fondo, è solo un trucco. Per vincere l’Oscar.
P.R.
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