23 Ottobre 2011
Cattolici e politica, dopo Todi... Pinerolo
Sabato 29 ottobre la tavola rotonda con Merlo, Calgaro e Perone Più che una linea programmatica, un impegno condiviso a tornare sulla scena della politica italiana da protagonisti. Questo il punto di arrivo e di ripartenza del recente convegno di Todi, promosso dalle associazioni cattoliche. All’incontro è intervenuto anche il presidente della CEI Angelo Bagnasco il quale ha ricordato che “i cristiani sono consapevoli che hanno da dire qualcosa di decisivo per il bene dell’umanità”, sottolineando poi che “è con questo patrimonio universale che la comunità cristiana deve animare i settori pre-politici nei quali maturano mentalità e si affinano competenze, dove si fa cultura sociale e politica”. Ripercorrendo la storia ha rilevato che la “presenza dei cattolici nelle istituzioni del Paese” è il segno che essi hanno contribuito “in modo determinante” a costruire “l’anima dell’Italia prima ancora che dell’Italia politica”. Ma la loro presenza è stata “decisiva” nelle situazioni “difficili e gravi” della storia delle Repubblica. Dunque oggi occorre “riaffermare la presenza sociale e civile dei cattolici”.
Tra gli effetti immediati del convegno una serie di incontri distribuiti in tutta la Penisola.
“Cattolici dopo Todi: quale rapporto con la politica?” è il titolo della tavola rotonda che si svolgerà a Pinerolo sabato 29 ottobre, alle ore 15.30, presso il salone CISL (Corso Torino 18, interno cortile). Corrado Bordignon, consigliere di maggioranza nel Comune di Pinerolo, modererà gli interventi dell’onorevole Marco Calgaro, dell’onorevole Giorgio Merlo e del professor Ugo Perone, Assessore alla Cultura della Provincia di Torino.
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