29 giugno 2016
Tra il 2015 e il 2016 ammontano a 26 i truffatori denunciati che per le vacanze di Natale e Capodanno proponevano appartamenti in affitto in alcune località sciistiche del territorio, Sestriere inclusa. Soprattutto a dicembre e gennaio sono state tantissime le segnalazioni di persone che avevano pagato caparre (per diverse centinaia di euro) per case che si sono rivelate poi inesistenti.
Con l’approssimarsi delle vacanze estive si ripropone il problema. È utile in tal senso tenere conto che queste truffe vengono operate tramite annunci internet che pubblicizzano appartamenti da affittare a un prezzo particolarmente vantaggioso, di gran lunga più basso di quello di mercato.
Proprio il prezzo è il primo campanello d’allarme che deve allertare il turista in cerca di un alloggio. Inoltre in questa tipologia di truffe vengono molto spesso indicati dei numeri di telefono da contattare e ai quali effettivamente rispondono i truffatori, fingendosi i proprietari di casa. Una volta versato l’acconto su un iban o su una carta prepagata, per versare in seguito il resto del saldo in seguito, una volta giunti sul posto i turisti si rendono conto che le case che pensavano di aver affittato o non esistono, oppure sono abitate da famiglie residenti del luogo e allo scuro degli annunci.
Dunque i Carabinieri consigliano di non far fede esclusivamente alle immagini o alle informazioni riportate negli annunci su Internet ma, piuttosto, cercare dei riscontri “reali” sul territorio, ad esempio contattando gli uffici del turismo preposti o affidarsi ad agenzie immobiliari specializzate.