25 febbraio 2016
Ospiti in sovrannumero e mal assistiti, evasione fiscale, personale assunto in nero e senza qualifica.
È quanto scoperto la Guardia di Finanza di Torino, che al termine di un’attività investigativa ha effettuato un intervento in una casa di riposo situata sulle colline di Cantalupa.
I Finanzieri della Compagnia di Pinerolo, unitamente a funzionari dell’A.S.L. TO03, hanno constatato che la struttura era stata catalogata quale residenza di tipo “R.A.A.”, ovvero con natura “alberghiera” riservata a 14 persone in grado di badare a sé stesse e, tra l’altro, per brevi periodi.
Tutto l’opposto di quello che le Fiamme Gialle si sono trovati davanti: una struttura in sovrannumero che ospitava anziani ultraottantenni, alcuni “non vedenti”, ed affetti da gravi patologie.
Di fronte all’evidenza dei fatti, i tentativi di far credere che alcuni di loro fossero soliti tornare alle loro case alla sera, è durato davvero poco.
Nel corso dell’intervento, sono state inoltre riscontrate carenze strutturali e gestionali: dalla somministrazione dei farmaci alle pulizie, dalla preparazione dei pasti alle condizioni dei locali.
Al vaglio anche le posizioni lavorative di alcuni dipendenti della casa di cura: i Finanzieri, infatti, hanno trovato del personale, intento nelle proprie mansioni, parzialmente assunto in “nero” e, soprattutto, privo delle qualifiche medico-infermieristiche richieste.
Gli inquirenti, infine, hanno accertato nei confronti della ditta individuale proprietaria della struttura, un’evasione totale d’imposta dal 2011 ad oggi, per oltre un milione di euro di elementi positivi di reddito non dichiarati.
L’attività della casa di riposo è stata sospesa e gli anziani pazienti saranno, entro breve, trasferiti in altre strutture.