26 giugno 2015

“Nessuna ideologia, nessuna religione può legittimare simili atti barbari”. Lo afferma monsignor Guy de Kérimel, vescovo di Grenoble-Vienne, prendendo oggi la parola in seguito all’attentato terroristico a Saint-Quentin-Fallavier che si trova nel dipartimento della diocesi. “A nome della comunità cattolica di Isère – dice il vescovo -, desidero esprimere tutta la mia sofferenza per l’odioso attentato che ha avuto luogo nel nostro dipartimento questa mattina. Il nostro pensiero e la nostra preghiera vanno alle famiglie delle vittime e ai loro familiari, ma anche al nostro Paese di nuovo vittima di una aggressione”. Ribadendo poi come le religioni vanno “incontro all’uomo e alla sua dignità”, il vescovo ricorda quanto aveva scritto alle comunità musulmane in occasione dell’inizio del Ramadan: “più Dio è adorato, più Dio apre i nostri occhi ai nostri fratelli in umanità, in particolare a coloro che sono nel bisogno. Più Dio è adorato, meno c’è spazio nei cuori agli odi e alle divisioni”.

“In fraternità – aggiunge quindi il vescovo – noi contribuiamo alla costruzione di un mondo più giusto e più umano. Gli atti terroristici per quanto mostruosi possano essere, non riescono a minare la nostra fiducia nell’amore misericordioso di Dio. Il nostro impegno quotidiano per costruire relazioni di amicizie, ne esce rafforzato. Invito tutti i credenti a pregare per la pace e per una fraternità sempre più vera tra noi”.

 

Attentato