04 marzo 2015
L’istituto agrario Prever di Osasco è una delle poche scuole superiori del pinerolese con iscritti in aumento anziché in diminuzione. Questa dato può essere positivo sia per il comune della zona pianura che per il territorio in generale. Unico dato negativo è la mancanza di aule per contenere la quantità di studenti iscritti. La Regione Piemonte e la provincia/città metropolitana sembrano svuotati da qualsiasi fondo e quindi inabili ad intervenire in questa situazione.
«Noi – afferma il sindaco di Osasco, Adriano Miglio – abbiamo sempre sostenuto con l’Assessore regionale all’istruzione, Gianna Pentenero, l’importanza e l’indispensabilità dell’Istituto agrario. Infatti questo indirizzo di studi è diventato più interessante da quando c’è crisi» Per questo motivo alla fine del 2014 un gruppo di genitori degli allievi e d’insegnanti dell’istituto decide di fondare un’associazione per promuovere l’agrario: è così che nasce la Ca.Sc.O (Cantiere Scuola Osasco).
L’obiettivo dell’associazione è quello di raccogliere i fondi necessari (all’incirca 60.000 euro) per la costruzione di quattro aule nuove per l’istituto. Il tutto sotto lo slogan “Io faccio l’agrario”. Infatti, come si può leggere sul sito www.cantierescuolaosasco.org: «Nelle nuove aule sarà collocato il grande poster “Io ho fatto l’agrario” con l’elenco dei donatori di “mattoni” e di “banchi” che grazie anche alle aziende sostenitrici del nostro progetto, riceveranno un piccolo dono rappresentato dai prodotti del nostro territorio, al fine di promuovere una rete di produttori e consumatori “amici” di Ca.Sc.O. e dell’Istituto Agrario».
Al momento attuale la raccolta fondi è arrivata a 10.470 euro, pari al 17% dell’importo necessario per la costruzione di nuove aule (60.000 euro). La raccolta si è articolata in due proposte: “dona un mattone”, attraverso il versamento di 100 euro, o “dona un banco”, con un contributo di 1000 euro.
Anche l’amministrazione comunale si muove per l’agrario. «Infatti – racconta il primo cittadino osaschese – da quando abbiamo appreso della carenza di aule ci siamo attivati. Abbiamo ad esempio proposto di recuperare la parte storica di cui al momento è utilizzato solo il piano terreno e non i piani superiori in quanto mancano le uscite di sicurezza. In un lato di un privato lì vicino però si trova una scala esterne per l’uscita di sicurezza.
Dal momento che quel alto è in disuso, il comune potrebbe chiedere gratuitamente la scala e trasformarla nell’uscita di sicurezza esterna. Ovviamente non siamo in condizioni di stanziare fondi su quel fabbricato: sarebbe responsabilità della regione. Inoltre non si possono gestire certe cifre a causa del patto di stabilità che tiene bloccati i nostri fondi».
Il sindaco conclude con una battuta: «Per Osasco poi è un ottimo introito commerciale. Infatti molti studenti frequentare i nostri bar e le panetterie sostenendo le nostre attività commerciali».
Per info e donazioni: www.cantierescuolaosasco.org – info@cantierescuolaosasco.org. All’iniziativa è stata dedicata anche una pagina facebook.
Manuel Marras