30 aprile 2015

Oggi in Magna Powertrain, multinazionale che occupa 101 impiegati e 296 operai, è stato firmato da FIM, FIOM e UILM, un accordo che prevede flessibilità degli orari a fronte di un mantenimento dell’occupazione nello stabilimento di Campiglione Fenile.

«In questi anni il Primo Maggio è stato spesso un’occasione per parlare del lavoro che manca e della disoccupazione–- dichiara l’operatrice dei metalmeccanici CISL pinerolese, Cristina Maccari oggi invece è stato firmato un accordo che garantirà stabilità e lavoro per i prossimi anni».

«Le trattative sindacali sovente, purtroppo, riguardano cassa integrazione e licenziamenti, invece Magna– aggiunge Maccari– ha realizzato investimenti che portano occupazione. Le lavoratrici ed i lavoratori hanno approvato, tramite referendum, un accordo sui 18 turni scegliendo la strada della responsabilità, che prevede flessibilità degli orari a fronte di mantenimento, e riteniamo, aumento dell’occupazione, e salario aggiuntivo.»

«Nel confronto tra le parti – conclude la sindacalista della FIM-CISL – lavoratori e organizzazioni sindacali hanno dimostrato di essere in grado di affrontare le sfide che guardano al futuro dove al centro c’è il lavoro, l’occupazione, il salario per le famiglie e questo è ancora più importante perché l’azienda si trova nel pinerolese, un territorio che ha patito fortemente la crisi ma che è anche “pieno” di risorse e potenzialità da esprimere».

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