Skip to Main Content

Approfondimenti  

Rom e Sinti pienamente cittadini: un appello dal convegno nazionale AIZO

Rom e Sinti pienamente cittadini: un appello dal convegno nazionale AIZO

L’arcidiocesi di Trento ha ospitato il 19 aprile 2024 il 32° Convegno Nazionale dell’AIZO, che ha lavorato sul tema dell’integrazione effettiva di Rom e Sinti attraverso la Scuola.

Presso il Polo culturale Vigilianum dell’Arcidiocesi di Trento venerdì 19 aprile si è tenuto il trentaduesimo convegno nazionale dell’A.I.Z.O. (associazione italiana zingari oggi), aderente alla World Rom Organization e all’I.R.U. International Romani Union, associazione che da oltre cinquant’anni, in tutta Italia, si occupa dei diritti del popolo di Rom e Sinti e della lotta contro l’antizingarismo.

Diverse autorità presenti

L’incontro, aperto con i saluti del vice Presidente Mirko Grla, del Presidente dell’Aizo Trentino Alto Adige Gianluca Magagni e con quelli del rappresentante della Caritas diocesana e dell’assessore con delega in materia di welfare di comunità del Comune di Trento, Alberto Pedrotti, è iniziato con l’intervento della Presidente nazionale Carla Osella dopo la lettura del messaggio contenente gli auguri di buon lavoro provenienti dal Ministero dell’Istruzione.

La scuola è un motore di integrazione per Sinti e Rom?

I numerosi e qualificati interventi che si sono succeduti hanno approfondito il tema posto come titolo della giornata, “La scuola motore dei valori di una società democratica. È così per Sinti e Rom?” e il dibattito ha conosciuto momenti di confronto serrato tra l’aspetto ideologico e la realtà di chi vive l’esperienza dei campi. Le relazioni ascoltate da un pubblico numeroso ed attento si sono arricchite di importanti esperienze sui territori a partire da quello trentino (professoresse Ghetta e Franchi), napoletano col cso di Scampia (prof.ssa Rotondo) e romano (dr.ssa Mattiello) e hanno toccato diversi aspetti, dalla scolarizzazione di Rom e Sinti in Italia (dr.ssa Grenga), all’educazione interculturale (dr. Ongini), attraverso lingua, cultura discriminazione della minoranza rom e sinti nei programmi scolastici (prof.ssa Delledonne), la scuola nella società globale (prof.ssa Chiarini).

L’esperienza di Christian Gabrielli

Il moderatore, Giancarlo Chiapello, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro di Pinerolo, ha intervistato il più giovane dei presenti, Christian Gabrielli, 21 anni, con la sua esperienza scolastica e le sue proposte e il maestro Tomasi che ha fatto l’esperienza pionieristica delle scuole “lacio drom” a metà degli anni ’70 e ha parlato del libro che ha scritto sull’esperienza di Carla Osella che ha avuto la gioia di avere la prefazione di Papa Francesco. Le conclusioni della Presidente, che spera di poter incontrare e confrontarsi con il Presidente del Consiglio dei Ministri sulla sfida europea e democratica rappresentata dal popolo dei Rom e dei Sinti per cui sarebbe utile una sanatoria per la cittadinanza.

Giancarlo Chiapello

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *