9 Marzo 2023
#notiziedalfronte. La paura aumenta le persone in fuga verso Kaya
Mons. Pier Giorgio Debernardi dal Burkina segnala gli attacchi terroristi alla provincia di Namentenga che chiede rassicurazioni su cibo e difesa allo stato centrale.
«L’insicurezza causata della ferocia del terroristi spinge molte province a chiedere al governo centrale una forte base militare – racconta dal Burkina Faso, mons. Pier Giorgio Debernardi -. La provincia di Namentenga si trova al centro Nord del Burkina, e sta attraversando un terribile momento a causa del terrorismo. La sua posizione geografica, che confina col Sahel, la rende ancora più vulnerabile sul piano della sicurezza e alimentare. Dall’inizio dell’anno sono aumentate notevolmente le rappresaglie, tanto da obbligare la gente a fuggire dai loro villaggi. Sono otto i comuni che compongono la provincia e tutti sono stati già provati dagli attacchi dei terroristi. La gente ha paura a rimanere nei villaggi. Le loro richieste sono queste:
- l’installazione di una base militare a difesa dei cittadini;
- la rassicurazione dell’invio di generi alimentari per sopravvivere».
L’orrore di Aorema
«Un terribile episodio – riporta il vescovo emerito di Pinerolo – è quello avvenuto nel villaggio di Aorema (situato a 10 chilometri da Ouahigouya) nella serata di giovedì 2 marzo, quando dei terroristi su potenti motociclette hanno percorso tutto il villaggio
- uccidendo persone,
- distruggendo edifici pubblici e case,
- come pure rubando di tutto.
È stato definito l’orrore di Aorema!»
«La miseria, la fame e la sete sono la fotografia di questa provincia – sottolinea Debernardi -. Infatti, l’elettricità e l’acqua non raggiungono tutti villaggi, per questo molti già fuggivano verso Kaya. Ora, dopo quanto è avvenuto, la popolazione ha ulteriormente abbandonato il villaggio, cercando protezione e sicurezza sempre presso Kaya».
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *