30 Maggio 2023
#cronacheafricane. Dedicato al Canavese il 60° pozzo di Acqua nel Sahel
Monsignor Pier Giorgio Debernardi ha inaugurato il sessantesimo pozzo realizzato in Burkina Faso con l’associazione Acqua nel Sahel, dedicato al Canavese per dire grazie alla generosità di tante persone di quel territorio.
Diversi anni fa il cardinale di Ouagadougou aveva invitato i laici a istituire delle scuole per istruire i bambini più poveri dell’area della capitale del Burkina Faso. Tra chi rispose a questa richiesta, Frère Edmond e la sua “Associazione degli Insegnanti per l’educazione scolastica dei fanciulli in difficoltà” – AERVES.
Educare e togliere i bambini poveri dalla strada
«Questi insegnanti – spiega il vescovo emerito di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi – invece di lavorare nelle scuole private, dove potrebbero guadagnare bene, hanno scelto di assistere questi ragazzi le cui famiglie pagano quello che possono. Oltre a educare i ragazzi, li tolgono anche dalla strada, garantendo loro un’alimentazione più adeguata».
Un pozzo chiamato “Canavese”
«Questa scuola, “Le Beatitudini”, all’estrema periferia di Ouagadougou – racconta ancora monsignor Debernardi – accoglie centosessanta poverissimi bambini della scuola primaria e secondaria, cristiani e musulmani; l’associazione sta ampliando l’edificio ma aveva bisogno di un pozzo per garantire l’acqua a tutti gli ospiti. Grazie alle offerte ricevute da tante persone generose in Italia (in special misura da Pinerolo e dal Canavese), abbiamo potuto realizzare un pozzo per questa scuola».
Un pozzo speciale. «Sia perché è del tipo a “chateau”, che permette
- di pompare l’acqua nei vari settori della scuola,
- di poter far fare la doccia ai bambini
- e di insegnare loro un po’ di pratiche agricole
sia perché si tratta del sessantesimo pozzo realizzato dall’associazione Acqua nel Sahel Onlus. Se il pozzo numero 50 era stato dedicato a Pinerolo, questo per ringraziare la generosità del Canavese, abbiamo deciso di chiamarlo “Canavese, un territorio del nord Italia bello e verdeggiante”».
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *