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Acqua nel Sahel  

#cronacheafricane. A un milione di bimbi sotto i 5 anni il vaccino contro la malaria nel 2024

#cronacheafricane. A un milione di bimbi sotto i 5 anni il vaccino contro la malaria nel 2024

Monsignor Pier Giorgio Debernardi annuncia: «Oltre un milione di bambini sotto i cinque anni di età saranno vaccinati in Burkina Faso nel 2024».

 

La lotta contro la malaria

Il 25 aprile è la Giornata mondiale per la lotta al Paludismo (malaria), che rappresenta la principale causa di ricovero in Burkina Faso, paese al terzo posto in Africa dopo Nigeria e Repubblica Democratica del Congo tra più colpiti da questo male. I dati 2021 raccontano che in Burkina si sono avuti 12 milioni di casi di malaria con 4355 morti, la maggior parte bambini dai 3 ai 59 mesi (la fascia di età più colpita dalla malattia).

 

Vaccinare i bimbi sotto i cinque anni

«In occasione della Giornata mondiale per la lotta al Paludismo – spiega Pier Giorgio Debernardi, vescovo emerito di Pinerolo in missione in Burkina Faso – il segretario permanente per l’eliminazione della malaria, Christian Bernard Kompaoré, ha comunicato che a partire dal gennaio 2024 il Burkina Faso sarà in grado di vaccinare i bambini dai 3 ai 59 mesi contro la malaria».

Covid e malaria

«Sono molti i paesi africani – spiega Debernardi – che soffrono da anni per via della malaria, anche per questo quando nei paesi occidentali si è scatenata la corsa per trovare un vaccino contro il Covid-19, questi paesi hanno protestato, sottolineando l’enorme diversità di risorse destinate invece alla ricerca di farmaci e vaccini per la cura e la prevenzione del paludismo».

 

Una nuova scoperta

Recentemente l’Università di Oxford ha annunciato la scoperta di un nuovo vaccino che ha raggiunto un’efficacia record del 77% nelle sperimentazioni compiute alla Nanoro Clinical Research Unit in Burkina Faso.

 

Vincere il senso di rassegnazione

Tutte buone notizie, che rischiano di essere vanificate se le famiglie non saranno debitamente sensibilizzate. «Soprattutto nei confronti dei bambini – racconta il vescovo emerito – c’è un grande fatalismo, un senso di rassegnazione di fronte alla malattia; si preferisce a volte affidarsi alla medicina tradizionale anziché a quella scientifica. Il ministro della Sanità per vincere questa diffidenza ha annunciato l’avvio di una grande campagna di sensibilizzazione sul tema della vaccinazione antimalarica».

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